Emanato anche il secondo decreto che norma la mobilità interna a San Marino e transfrontaliera. Novità importanti per il commercio al dettaglio, l'artigianato, servizi e libere professioni. Un capitolo a parte è poi dedicato all'attività giudiziaria. Le disposizioni del decreto legge producono effetti dal 5 maggio 2020.
E' consentito lo spostamento all'interno del territorio, ma sempre nel rispetto delle regole di sanificazione e del distanziamento sociale. Restano vietati gli assembramenti in luoghi pubblici o privati, così come restano chiusi biblioteche, musei e cinema, mentre si potranno celebrare i funerali.
L'entrata e in uscita dal territorio della Repubblica, è consentita solo per spostamenti motivati da comprovate esigenze di lavoro subordinato o altre esigenze lavorative; spostamenti per motivi di salute; rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Si possono raggiungere seconde case, camper, roulotte o imbarcazioni di proprietà per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione, ma solo individualmente. Così come sono consentite le visite ai congiunti. In questi casi solo nelle province limitrofe.
Possono entrare in territorio i residenti nei comuni che confinano con San Marino, se autorizzati dalle loro amministrazioni, in casi di stretta necessità.
Mentre è consentita l'attività motoria fuori territorio.
Sono consentite le attività di commercio al dettaglio, comprese quelle ambulanti, anche all’interno di grandi strutture e centri commerciali. Così come i mercati all'aperto di generi alimentari. Fermo restando le regole di distanziamento e sicurezza.
Restano valide le consegne a domicilio, mentre dal 18 maggio potranno riaprire sia le attività inerenti i servizi alla persona (centri estetici, parrucchieri, barbieri, tatuatori e similari), sia i servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, piadinerie, rosticcerie, self service e similari con servizio al tavolo, sia all’esterno che all’interno dei locali. Fino a quella data per le attività di vendita di generi alimentari resta consentita la consegna a domicilio nonché l’asporto. Così come saranno consentite le attività all'interno delle strutture ricettive.
Dal 31 maggio 2020 ripartono le attività di centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali e palestre private. Fino alla fine di maggio resta sospeso il servizio Mensa
Per quanto riguarda il tribunale, Il termine del periodo di ferie giudiziarie straordinario è prorogato al 24 maggio 2020.
Restano chiuse tutte le scuole, mentre è dato mandato alla Segreterie Istruzione e Sanità di attivare, interventi educativi rivolti agli alunni con disabilità, a partire dalle buone pratiche già poste in essere nel periodo di sospensione delle attività in presenza da parte degli insegnanti di sostegno di ogni ordine e grado, con il loro coinvolgimento.