Giovedì scorso, una settimana dopo l'arresto, le autorità penitenziarie avevano chiesto alla procura generale egiziana di rinviare gli interrogatori di Badie, in cella nel carcere di massima sicurezza di Tora al Cairo, perché la guida spirituale dei Fratelli musulmani "non è in buone condizioni di salute, è esausto". Intanto pare che il leader dei Fratelli musulmani in carcere sia stato colpito da un ''attacco cardiaco'', ma ''è vivo'' ed è stato sottoposto a ''esami medici''. Lo affermano fonti della sicurezza egiziana all'ANSA. La prima udienza del processo contro la guida dei Fratelli musulmani è prevista il prossimo 29 ottobre. Badie, accusato di incitamento alla violenza, sarebbe protagonista di una linea 'dura' di non collaborazione secondo indiscrezioni non confermate.
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