Sono sei le persone indagate dalla procura di Rimini per omicidio colposo. Gli avvisi di garanzia sono stati notificati ai tre titolari dell’Hotel Meeting di Riccione e ai tre progettisti della vasca idromassaggio dove ha perso la vita mercoledì scorso Elisa, la bimba di Parma di un anno e mezzo in vacanza in riviera con i sui genitori.
L’autopsia ha confermato la morte per annegamento. Elisa era sfuggita per qualche minuto al controllo dei familiari riuscendo a raggiungere la vasca idromassaggio posta su un soppalco vicino all’ingresso dell’hotel e ricoperta da un telo di plastica non fissato.
Sarebbe stato proprio il telo, i cui requisiti di sicurezza sono al vaglio degli inquirenti, ad impedire ad Elisa di riemergere.
L’accesso alla zona non era protetto da un cancelletto, come prevedono le normative. Secondo i legali dell'albergo sono invece state rispettate tutte le regole per l'installazione. I genitori di Elisa hanno fatto ritorno a Parma dove domani si celebreranno i suoi funerali.
L’autopsia ha confermato la morte per annegamento. Elisa era sfuggita per qualche minuto al controllo dei familiari riuscendo a raggiungere la vasca idromassaggio posta su un soppalco vicino all’ingresso dell’hotel e ricoperta da un telo di plastica non fissato.
Sarebbe stato proprio il telo, i cui requisiti di sicurezza sono al vaglio degli inquirenti, ad impedire ad Elisa di riemergere.
L’accesso alla zona non era protetto da un cancelletto, come prevedono le normative. Secondo i legali dell'albergo sono invece state rispettate tutte le regole per l'installazione. I genitori di Elisa hanno fatto ritorno a Parma dove domani si celebreranno i suoi funerali.
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