Di fatto non cambia nulla rispetto al passato, le tariffe applicate fino a questo momento vengono solo fissate con chiarezza in una tabella adottata insieme al Decreto Delegato e quindi senza lasciare spazi interpretativi. Si tratta dei costi che gli utenti dovranno sostenere per quei servizi assicurati dal Dipartimento Prevenzione. Servizi che riguardano le varie autorizzazioni igienico-sanitarie, le certificazioni relative alla sicurezza antinfortunistica, i luoghi di lavoro e la Medicina e Igiene del Lavoro più in generale. Poi ci sono gli accertamenti e i controlli in merito alla tutela dell'ambiente, ad esempio sulle emissioni o i campi elettromagnetici. Il decreto prende in considerazione anche tutte le tariffe che si riferiscono alle prestazioni veterinarie e di controllo sull'igiene degli alimenti, compresi i vari certificati sanitari per l'esportazione di carni fresche o congelate o il giudizio di commestibilità di alimenti di origine animale. Sempre per il servizio veterinario, vengono fissate le tariffe per i servizi collegati al mattatoio o alle relative autorizzazioni sanitarie. Un documento che si riferisce alle singole attività che possono essere richieste al Laboratorio di Sanità Pubblica e che, nell'intento della Segreteria alla Sanità, dovrà rappresentare uno strumento a vantaggio dei singoli operatori consentendo di lavorare in una condizione di maggior chiarezza.
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