Il passaggio della perturbazione che ha interessato il fine settimana non ha allentato la siccità in Repubblica dove perdura lo stato di emergenza idrica. La protezione civile ricorda che resta in vigore il divieto di innaffiare orti, giardini, prati, lavare scale, piazzali, strade private, riempire piscine, riversarla in cisterne e pozzi, lavare privatamente i veicoli, prelevando dall'acquedotto pubblico. Più elevate le sanzioni invece per i trasgressori specie se recidivo. Nelle prossime settimane il meteo conferma che le piogge resteranno scarse mentre le temperature saliranno facendo registrare valori superiori alla media del periodo. Il capo della protezione civile Fabio Berardi si appella al senso civico di tutti gli utenti per l’uso consapevole e misurato della risorsa idrica anche per scongiurare la riduzione coattiva della fornitura d’acqua potabile.
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