L’ emergenza idrica c’è sempre per San Marino, ma si sposta in avanti di qualche giorno. Non grazie ai temporali di queste ore, dal momento che incidono in minima parte sull’approvvigionamento idrico del Marecchia. Ma che hanno inciso comunque sul calo dei consumi da parte degli utenti sammarinesi, nella misura del 10 per cento – arriva a quantificare il direttore dell’ Azienda dei Servizi Emanuele Valli. Un calo dovuto in maggior parte all’ abbassarsi delle temperature, raggiungendo quel fatidico meno 30 per cento richiesto dall’azienda dei servizi per fronteggiare la siccità estiva. Inoltre ci stiamo avvicinando al periodo dell’anno in cui le aziende fermano la produzione e molti sammarinesi partono per le vacanze. Una mano in più dunque per riempire i serbatoi della repubblica. L’azienda chiede comunque di non abbassare la guardia. Il punto critico si è spostato alla fine del mese, ma resta, se non ci saranno precipitazioni abbondanti in grado di risollevare i bacini di rifornimento. Anche la nuova fonte scoperta a Gorgascura, una volta terminati i lavori di collegamento, è attiva e rifornisce il territorio. Si tratta di una autorizzazione pro tempore del congresso di stato, anche se l’Aass non tira acqua per l’effettiva portata della sorgente, proprio per non danneggiare il delicato equilibrio ambientale di una delle zone naturali sammarinesi.
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