Sulla scia di quanto sta avvenendo sul Titano, anche in Riviera e nell’entroterra riminese si comincia seriamente a correre ai ripari. L’invito a risparmiare acqua si estende ora non solo ai comuni ma anche ai turisti. Durante il vertice straordinario convocato dalla Provincia di Rimini, si è infatti deciso che ogni comune segua l’esempio di Rimini, Riccione e Bellaria ed emani un’ordinanza per evitare gli sprechi. Ma la campagna di sensibilizzazione sarà anche rivolta ai tanti vacanzieri che affollano la zona in questo periodo.
Nei prossimi giorni nei luoghi pubblici saranno distribuiti 200mila cartoncini con lo slogan “Maneggiare con cura”. Il Presidente della Provincia Ferdinado Fabbri ha inoltre proposto, per il futuro, il recupero delle acque di depurazione, la limitazione dei prelievi dal Marecchia e un uso più attento delle risorse per l’agricoltura.
“A San Marino - fa sapere il direttore dell’Azienda per i Servizi, Emanuele Valli – il calo dei consumi è lo stesso dei primi tempi: quel risparmio del 20% ancora insufficiente, se si pensa che non ci sono novità sul fronte delle piogge. Entriamo in una fase che sta diventando preoccupante per il dopo Ferragosto. Ridracoli – conclude Valli – può tenere ancora per un mese!”
Nei prossimi giorni nei luoghi pubblici saranno distribuiti 200mila cartoncini con lo slogan “Maneggiare con cura”. Il Presidente della Provincia Ferdinado Fabbri ha inoltre proposto, per il futuro, il recupero delle acque di depurazione, la limitazione dei prelievi dal Marecchia e un uso più attento delle risorse per l’agricoltura.
“A San Marino - fa sapere il direttore dell’Azienda per i Servizi, Emanuele Valli – il calo dei consumi è lo stesso dei primi tempi: quel risparmio del 20% ancora insufficiente, se si pensa che non ci sono novità sul fronte delle piogge. Entriamo in una fase che sta diventando preoccupante per il dopo Ferragosto. Ridracoli – conclude Valli – può tenere ancora per un mese!”
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