San Marino sempre in piena emergenza idrica. Il Segretario Podeschi ha incontrato la direzione e il consiglio d'amministrazione dell'Azienda dei servizi per fare il punto della situazione ma anche, e soprattutto, per discutere sugli scenari di sviluppo. L'obiettivo è capire cosa si può fare nel medio termine per ridurre la dipendenza di San Marino dall'esterno, anche con una verifica degli edifici pubblici. I dati poi andranno letti anche alla luce della crescita della popolazione e del conseguente aumento dei consumi. Certo è che non sono previste precipitazioni almeno nelle prossime tre settimane. Lo Stato dovrà chiudere i rubinetti? Il tentativo è quello di scongiurare il razionamento, risponde Podeschi. Gli sforzi dei cittadini, in questi giorni, hanno prodotto una minima diminuzione nei consumi. Senza precipitazioni di rilievo i problemi si presenteranno all'inizio della stagione autunnale. L'azienda per i servizi sta vedendo cosa si può fare per diminuire i consumi dando continuità all'erogazione di acqua ai cittadini e alle attività economiche. Una volta finita l'emergenza però serve un piano e questa volta, conclude Podeschi, bisogna realizzarlo.
Sonia Tura
Sonia Tura
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