Adesso non è più possibile ignorare il problema perché di questo si tratta, anzi – considerate le piccole dimensioni di San Marino e il numero elevato di episodi di questo tipo – è forse il caso di parlare di emergenza furti, anche se il periodo delle feste è tradizionalmente uno dei più a rischio.
La scorsa notte ancora due colpi: uno solo tentato, in un appartamento di Cailungo, in Via Finali. Ignoti hanno forzato una finestra e una volta entrati, hanno rovistato ovunque, ma pare senza rubare nulla.
La segnalazione alla Gendarmeria è arrivata poco prima dell’1,00. Furto riuscito – invece - a Gualdicciolo alla ditta Textile di via degli Aceri: rubate coperte e tappeti per un valore di 3000 euro. Tutta merce non assicurata; l’antifurto era scattato ma non ha intimorito i ladri, che sono fuggiti indisturbati.
Nei giorni scorsi numerose altre abitazioni erano state visitate dai malviventi.
Il colpaccio vero e proprio a Domagnano, in una casa di Via Ornera, dove il bottino era stato di 40 mila euro in contanti, assegni e preziosi.
Uno stillicidio di episodi che stanno preoccupando la popolazione. Non sembra ci sia una zona sicura.
I ladri – sino ad ora - hanno colpito per così dire a macchia di leopardo, e non solo nelle zone di confine: teoricamente più favorevoli alla fuga. Questo rende ancora più difficile il lavoro della Gendarmeria che da tempo lamenta carenze di organico.
La scorsa notte ancora due colpi: uno solo tentato, in un appartamento di Cailungo, in Via Finali. Ignoti hanno forzato una finestra e una volta entrati, hanno rovistato ovunque, ma pare senza rubare nulla.
La segnalazione alla Gendarmeria è arrivata poco prima dell’1,00. Furto riuscito – invece - a Gualdicciolo alla ditta Textile di via degli Aceri: rubate coperte e tappeti per un valore di 3000 euro. Tutta merce non assicurata; l’antifurto era scattato ma non ha intimorito i ladri, che sono fuggiti indisturbati.
Nei giorni scorsi numerose altre abitazioni erano state visitate dai malviventi.
Il colpaccio vero e proprio a Domagnano, in una casa di Via Ornera, dove il bottino era stato di 40 mila euro in contanti, assegni e preziosi.
Uno stillicidio di episodi che stanno preoccupando la popolazione. Non sembra ci sia una zona sicura.
I ladri – sino ad ora - hanno colpito per così dire a macchia di leopardo, e non solo nelle zone di confine: teoricamente più favorevoli alla fuga. Questo rende ancora più difficile il lavoro della Gendarmeria che da tempo lamenta carenze di organico.
Riproduzione riservata ©
