E' stato dichiarato lo stato di crisi regionale per l'intero territorio dell'Emilia-Romagna, colpito da cinque ondate successive di maltempo che si sono succedute dal 18 agosto fino al 21 settembre portando piogge eccezionali, allagamenti, forti raffiche di vento e grandinate. Il decreto è stato firmato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "È un passo importante - sottolinea l'assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo - per dare risposta alla popolazione e alle amministrazioni municipali. Lo stato di crisi ci permette di autorizzare in tempi rapidi misure a sostegno dei Comuni che hanno subito danni consistenti a strade, edifici pubblici e servizi essenziali. Al tempo stesso consente ai privati in possesso di polizze assicurative di avvalorare le richiese di rimborso dei danni. L'Agenzia regionale di Protezione civile ha già ricevuto le segnalazioni effettuate dai territori ed è pronta a mettere in campo, dove necessario, le opere di somma urgenza per i ripristini". Si è trattato di eventi improvvisi e violenti, fronteggiati con tempestivi interventi del sistema regionale e locale di Protezione civile, in particolare dei Vigili del fuoco, dei Comuni, dei Consorzi di bonifica, dei volontari e degli ambiti provinciali dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile.
(ansa)
(ansa)
Riproduzione riservata ©