Con la firma del sindaco di Rimini Andrea Gnassi, entra in vigore l’ordinanza battezzata anti-lucciole. Questa vieta, fino al 31 marzo, l’esercizio dell’attività di prostituzione nei luoghi ubicati sul territorio comunale dove il fenomeno è più manifesto. La sua inosservanza comporta la denuncia ai sensi dell’articolo 650 del codice penale per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Riproduzione riservata ©