Nel primo caso è iniziata l’udienza per bancarotta nei confronti di una sammarinese, che aveva poi scritto una lettera di offese ad un avvocato e ad un magistrato. L’avvocato ha ritirato la denuncia, ma per il giudice si procede d’ufficio. Il curatore della procedura fallimentare, ascoltato stamane, ha confermato un passivo di almeno 800mila euro. Prossima udienza il 28 gennaio. Si dovrà invece attendere l’esito di una perizia prima di tornare in aula per il processo che vede imputato un cittadino marocchino, che aveva truffato un italiano riuscendo anche a farsi accreditare su un conto corrente 10mila euro.
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