E' la prima volta che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello russo Vladimir Putin si incontrano dopo l'abbattimento del jet militare russo da parte degli F16 turchi, lo scorso novembre. E i toni sono amichevoli.
I colloqui a San Pietroburgo si sono aperti con una stretta di mano tra i due leader. Erdogan ha detto di aver apprezzato la telefonata russa dopo il fallito golpe: "ha fatto piacere a me e al popolo turco". Si è trattato di "una posizione di principio - ha spiegato Putin - noi siamo contrari a ogni stravolgimento illegale dell'ordine costituzionale".
"Oggi - ha proseguito il presidente russo - avremo l'opportunità di parlare a fondo dei nostri rapporti bilaterali", rapporti commerciali, economici e cooperazione nella lotta al terrorismo inclusi. Il lavoro in comune tra Russia e Turchia può dare "un grande contributo alla soluzione dei problemi regionali", ha affermato Erdogan.
I colloqui a San Pietroburgo si sono aperti con una stretta di mano tra i due leader. Erdogan ha detto di aver apprezzato la telefonata russa dopo il fallito golpe: "ha fatto piacere a me e al popolo turco". Si è trattato di "una posizione di principio - ha spiegato Putin - noi siamo contrari a ogni stravolgimento illegale dell'ordine costituzionale".
"Oggi - ha proseguito il presidente russo - avremo l'opportunità di parlare a fondo dei nostri rapporti bilaterali", rapporti commerciali, economici e cooperazione nella lotta al terrorismo inclusi. Il lavoro in comune tra Russia e Turchia può dare "un grande contributo alla soluzione dei problemi regionali", ha affermato Erdogan.
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