Tra le ultime generazioni ci siamo passati più o meno tutti. Lo spauracchio si chiama esame di maturità. Sintomo dell’immediata vigilia, quella fastidiosa stretta allo stomaco che ci toglie sonno e appetito, accompagnata da interrogativi che vanno da un possibilista “Chissà se ce la farò?” ad un più disfattista “ma chi me l’ha fatto fare”. E con la prova alle porte si moltiplicano i consigli su tutti i mass media. Indicazioni tecniche di professori, ex studenti e psicologi per approcciare al meglio le prove d’esame, sul web in particolare un’invasione di siti che propongono appunti e tesine per aiutare i ripassi enciclopedici dei programmi. E’ importante anche fare attenzione alle condizioni in cui si studia: la posizione deve essere comoda, la luce sufficiente per non stancare la vista; ogni tanto è indispensabile ossigenarsi, aprendo la finestra o ancor meglio staccando per una breve passeggiata. Dalla salute del corpo dipende quella della mente e i suggerimenti arrivano anche dai nutrizionisti per quanto riguarda l’alimentazione la mattina dell’esame: deve essere leggera ma nutriente, puntando su frutta, yogurt e cereali. Al bando le abbuffate che danno sonnolenza e lo stomaco vuoto che lascia inevitabilmente in riserva di energie. Ci sono poi le infallibili tisane della nonna per tutti i disturbi più ricorrenti che precedono la prova: il biancospino è un toccasana contro ansia, insonnia e tachicardia; per i problemi di stomaco ci sono i fiori d’arancio e la melissa. Il tè verde cinese è un tonico infallibile, la malva e il tiglio danno vigore alla voce. Anche musica, film e colori possono aiutare: se la paura è quella di non farcela e avete bisogno di autostima circondatevi di rosso e puntate sulla Turandot di Puccini. Alla TV un film come Billy Elliott potrebbe aiutare a caricarvi. Il presente è l'urgenza di un appuntamento che è alle porte. Noi vogliamo darvi dei consigli che, al di là dello studio, vi permettano di affrontare al meglio questo periodo di prova. Perché sì, studiare è senz'altro fondamentale, ma in momenti come questo dovete nutrirvi anche d'altro; attingere energie dai colori, dalla musica, dalla natura per affrontare con serenità la vostra ansia e i vostri timori. Mentre studiate ogni tanto fate caso al vostro corpo. Siete seduti comodi? La luce è sufficiente per i vostri occhi già stanchi? La pelle, i polmoni e il cervello sono ossigenati a sufficienza? Aprite la finestra! Meglio ancora, uscite a fare anche solo una passeggiata di 10 minuti. Perché, ed è la stessa medicina a dirlo oltre al buon senso, più il vostro corpo è libero, sano, vivo più la vostra mente è reattiva, pronta e calma. E ci vuole calma per affrontare al meglio una situazione di stress.
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