Bollino nero doveva essere e nero è stato. Chi ha lasciato le città per raggiungere in auto le località marine o montane si è trovato davanti lunghe file dal nord al sud del paese. Sono state quindi rispettate le previsioni che segnalavano questo sabato come il più a rischio per il traffico, con circa 11 milioni di auto in movimento.
Fin dalle prime ore della giornata su strade e autostrade si è registrato un intenso spostamento di mezzi che con il passare delle ore si è aggravato provocando code e rallentamenti sulle maggiori direttrici. Il traffico più intenso sull’autostrada del sole, da Milano verso Napoli, e sulla A14 Adriatica da Bologna verso la riviera romagnola. In Emilia Romagna si sono registrati tempi medi di percorrenza di oltre 40 minuti. Il traffico si è spesso rallentato da Bologna Borgo Panigale a Castel S.Pietro, code invece da Faenza a Pesaro.
E purtroppo si sono registrati anche due incidenti. Uno in prossimità di Reggio Emilia dove un cittadino polacco di 36 anni, che tentava di attraversare a piedi la carreggiata sud dell’Autosole tra Reggio e Modena è stato travolto e ucciso da un’auto che sopraggiungeva. L’altro incidente in corrispondenza di Cesena. Una vittima anche in questo caso. Un 76enne.
A vigilare sul traffico sono state dislocate 2.000 pattuglie e 10 elicotteri della Polizia stradale. Ma essendo il weekend più a rischio dell’anno, si è riunito in seduta permanente al Viminale il Centro di coordinamento nazionale per la viabilità.
Hanno lavorato a pieno regime anche i traghetti per le isole maggiori e per quelle minori con un intenso movimento di imbarco. In tanti però scelgono mezzi alternativi per raggiungere le località di vacanza. Tutto esaurito sui treni di media e lunga percorrenza, con circa 2 milioni di viaggiatori che al termine del weekend toccheranno i 4 milioni circa. Le destinazioni sono quelle classiche: il mare e la montagna.
Fin dalle prime ore della giornata su strade e autostrade si è registrato un intenso spostamento di mezzi che con il passare delle ore si è aggravato provocando code e rallentamenti sulle maggiori direttrici. Il traffico più intenso sull’autostrada del sole, da Milano verso Napoli, e sulla A14 Adriatica da Bologna verso la riviera romagnola. In Emilia Romagna si sono registrati tempi medi di percorrenza di oltre 40 minuti. Il traffico si è spesso rallentato da Bologna Borgo Panigale a Castel S.Pietro, code invece da Faenza a Pesaro.
E purtroppo si sono registrati anche due incidenti. Uno in prossimità di Reggio Emilia dove un cittadino polacco di 36 anni, che tentava di attraversare a piedi la carreggiata sud dell’Autosole tra Reggio e Modena è stato travolto e ucciso da un’auto che sopraggiungeva. L’altro incidente in corrispondenza di Cesena. Una vittima anche in questo caso. Un 76enne.
A vigilare sul traffico sono state dislocate 2.000 pattuglie e 10 elicotteri della Polizia stradale. Ma essendo il weekend più a rischio dell’anno, si è riunito in seduta permanente al Viminale il Centro di coordinamento nazionale per la viabilità.
Hanno lavorato a pieno regime anche i traghetti per le isole maggiori e per quelle minori con un intenso movimento di imbarco. In tanti però scelgono mezzi alternativi per raggiungere le località di vacanza. Tutto esaurito sui treni di media e lunga percorrenza, con circa 2 milioni di viaggiatori che al termine del weekend toccheranno i 4 milioni circa. Le destinazioni sono quelle classiche: il mare e la montagna.
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