Cartelli stradali gialli, semafori temporanei, code, corsie chiuse e scavi aperti. In quest'estate bollente nel territorio di San Marino la mappa dei lavori in corso è ricca. La superstrada funge da simbolo del 'work in progress'. Si inizia da Serravalle, all'incrocio tra la Statale e via Balducci: gli operai stanno calando cavi in fibra ottica per conto dell'Azienda autonoma per i servizi. In strada, camion e limitazioni di velocità.
A Fiorina una corsia è chiusa per permettere il rifacimento del manto stradale. In questo caso, la competenza è dell'Azienda per i lavori pubblici. Proseguendo nel percorso verso il monte Titano, ci si imbatte in un altro cantiere, nei pressi di Cailungo. Qui ci si sta occupando del servizio acqua e gas.
Rimanendo in zona, in via Ca' dei Lunghi, proseguono i lavori ai lati della carreggiata. A ricordare di stare attenti, perché la strada è più stretta del normale, un semaforo lampeggiante e una serie di cartelli. Ma tra i cantieri più contestati da cittadini e frontalieri, per via delle code, c'è quello in zona Sottomontana. E nel cuore di Città, altri lavoratori all'opera, per la sistemazione di una gru.
C'è chi si chiede il perché di così tante ruspe, scavi o macchinari in questo periodo dell'anno. La risposta è legata al bel tempo. Dall'Azienda per i lavori pubblici spiegano che la sistemazione delle strade e l'utilizzo dei materiali di cui è composto l'asfalto richiedono meteo favorevole. Motivazioni simili da parte dell'Azienda per i servizi: se si intervenisse in altre stagioni, precisano, si impiegherebbero più giorni di lavoro, soprattutto a causa delle piogge.
Mauro Torresi
A Fiorina una corsia è chiusa per permettere il rifacimento del manto stradale. In questo caso, la competenza è dell'Azienda per i lavori pubblici. Proseguendo nel percorso verso il monte Titano, ci si imbatte in un altro cantiere, nei pressi di Cailungo. Qui ci si sta occupando del servizio acqua e gas.
Rimanendo in zona, in via Ca' dei Lunghi, proseguono i lavori ai lati della carreggiata. A ricordare di stare attenti, perché la strada è più stretta del normale, un semaforo lampeggiante e una serie di cartelli. Ma tra i cantieri più contestati da cittadini e frontalieri, per via delle code, c'è quello in zona Sottomontana. E nel cuore di Città, altri lavoratori all'opera, per la sistemazione di una gru.
C'è chi si chiede il perché di così tante ruspe, scavi o macchinari in questo periodo dell'anno. La risposta è legata al bel tempo. Dall'Azienda per i lavori pubblici spiegano che la sistemazione delle strade e l'utilizzo dei materiali di cui è composto l'asfalto richiedono meteo favorevole. Motivazioni simili da parte dell'Azienda per i servizi: se si intervenisse in altre stagioni, precisano, si impiegherebbero più giorni di lavoro, soprattutto a causa delle piogge.
Mauro Torresi
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