“Gli operatori economici, i titolari di aziende sono bene al corrente delle normative in materia, e hanno provveduto – o stanno provvedendo – a mettere in sicurezza i locali; tra i cittadini comuni, invece c’è poca conoscenza dei rischi, dobbiamo fare informazione”. Così il direttore del dipartimento di prevenzione dell’ISS – Maurizio Berardi – intervenuto alla serata insieme al capitano di Castello Franco Santi, a Omar Raimondi – dell’ufficio tutela ambientale -, e Riccardo Guerra della medicina e igiene del lavoro. La legge sull’utilizzazione, la bonifica, e lo smaltimento dell’amianto risale al 2005 ma è relativamente poco conosciuta e presenta qualche criticità. Mancano ad esempio meccanismi incentivanti che favoriscano l’emersione e le segnalazioni da parte dei cittadini di materiali pericolosi. Attualmente, infatti, le spese di manutenzione e di eventuali rimozioni di amianto ed eternit sono a carico dei privati. In Repubblica non c’è un ufficio specifico che si occupa dello smaltimento, fino ad ora queste operazioni sono state affidate a ditte specializzate esterne, da autorizzare caso per caso. Queste iniziative di informazione proseguiranno nel corso del tempo. Previste, entro la fine del mese, due serate a Gualdicciolo e Fiorentino.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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