Il supereuro ha reso tutti più poveri e le vacanze extralusso continua a farle solo chi se le poteva ampiamente permettere anche con la lira. L’andamento registrato dalle agenzie di viaggi nella scelta delle vacanze di Natale e Capodanno conferma quel che già si sapeva: è la fascia bassa del famoso ceto medio ad essere in crisi. Così non c’e’ richiesta per i mercatini di Natale, i viaggi in pullman di 2/3 giorni, mentre è tutto esaurito per le mete a lungo raggio, quelle da 3-4mila euro, direzione Maldive, Seichelles, Mauritius. I sammarinesi continuano a preferire la vacanza di Capodanno, sebbene sia quella in assoluto più costosa, ma negli ultimi 2 anni e’ aumentata anche la richiesta per i viaggi di Natale. Secondo gli operatori turistici alla base di questa inversione di tendenza c’e’ la trasformazione del modello famigliare. Divorzi, separazioni, seconde nozze, insomma la famosa famiglia allargata, può rendere problematico decidere con chi condividere il pranzo di Natale e un bel viaggio taglia la testa a imbarazzi di questo genere.
Nonostante tutto però si lascia la Repubblica soprattutto per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. In testa alle preferenze e’, naturalmente, la montagna. Ma se provate a prenotare ora una vacanza al caldo sole del Caraibi, rassegnatevi: e’ tutto esaurito.
Nonostante tutto però si lascia la Repubblica soprattutto per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. In testa alle preferenze e’, naturalmente, la montagna. Ma se provate a prenotare ora una vacanza al caldo sole del Caraibi, rassegnatevi: e’ tutto esaurito.
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