Ventinove aziende venete sotto controllo da parte dell’Agenzia delle entrate. I controlli anti evasione dell’Iva, eseguiti da giorni dagli ispettori, rientrano nell’operazione “Falco 2”, figlia di quell’operazione “Falco 1”, che nel 2005 aveva visto 34 verifiche in Regione, e conclusa con l’individuazione di oltre 12 milioni di euro di Iva evasa. E spunta anche il nome della Repubblica di San Marino, perché la verifica dell’Agenzia delle entrate è volta ad accertare, si legge anche sulla stampa veneta, eventuali illeciti nell’ambito delle richieste di rimborsi Iva, dell’interposizione negli acquisti Iva intracomunitari, nelle false dichiarazioni degli esportatori, nelle frodi carosello e nelle cessioni con San Marino. Le 29 aziende sotto controllo, che operano nei settori commercio di auto, telefonia mobile, computer e immobili, presentano fatturati dell’ordine di decina di milioni di euro 'le quali - precisa la direzione dell’ufficio fiscale Veneto - hanno fatto rilevare elevati indici di pericolosità fiscale'. I risultati delle ispezioni però, non si conosceranno prima di un paio di mesi. “Falco 2” vede impegnati 27 squadre di ispettori e le aziende in cui sono in corso le verifiche sono suddivise per ognuna delle sette province venete.
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