"San Marino è un piccolo Paese, ma ricco di storia e di tradizioni. Uno degli obiettivi di Expo è proprio salvaguardare la biodiversità, anche quella culturale": a sottolinearlo, oggi, è stato Dimitri Kerkentzes, Segretario Generale del BIE, l'organizzazione intergovernativa che gestisce le esposizioni universali, ospite del Padiglione di San Marino. “È molto importante che San Marino sia presente qui ad Expo. San Marino, per prima cosa, ha una storia molto lunga e diversificata ad Expo. In questa edizione, dopo quasi due anni durante i quali il mondo si è fermato, i Paesi sono stati isolati, le famiglie non hanno potuto stare insieme, è ancora più importante che tutti gli Stati, specialmente quelli piccoli, siano presenti, avendo un ruolo cosi cruciale nel nostro futuro globalizzato”. Da Kerkentzes anche apprezzamento per la candidatura di San Marino alla Commissione Cultura e formazione del BIE.
Nel pomeriggio la delegazione di San Marino è stata impegnata in una serie di incontri bilaterali e appuntamenti istituzionali. Il tour del Padiglione della Germania, una sorta di campus universitario dove i visitatori, attraverso giochi interattivi', sono invitati a riflettere sull'impatto che ognuno di noi ha sull'ambiente. Poi il Padiglione dell'Arabia Saudita che mostra, attraverso uno schermo a specchio digitale e 8000 led, le poco conosciute attrazioni turistiche del Paese. E proprio nei prossimi mesi, come ha sottolineato il Segretario Federico Pedini Amati nel corso della visita, è atteso il Ministro del Turismo saudita a San Marino, per avviare una collaborazione nel settore turistico tra i due Paesi. Infine l'Italia, un percorso attraverso, l'arte, la cultura, la scienza, la bellezza.
Elisabetta Norzi
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