Ad aprire l'incontro il saluto del Commissario unico di Expo 2015 Giuseppe Sala, che ha ricordato come il Titano sia stato uno dei primissimi Paesi a cogliere il valore e le opportunità della manifestazione. In evidenza il rapporto di amicizia con la Repubblica, e il valore aggiunto che San Marino ha portato all'Esposizione Universale. Poi è stata la volta dei Segretari di Stato, che hanno illustrato alla stampa il futuro e le potenzialità di un Paese che ha abbandonato i vecchi sistemi e abbracciato i più avanzati standard internazionali. “Non si torna più indietro”, è stato ribadito più volte. Marco Arzilli ha sottolineato l'interesse che sta suscitando la Repubblica, specie dopo l'ingresso nella White List. “Stanno arrivando gruppi con alto tasso di innovazione; nel nostro incubatore di impresa sono nate – negli ultimi 9 mesi – 15 nuove aziende; un record”. “Essere piccoli – gli ha fatto eco Antonella Mularoni – significa anche essere agili, e questo – per chi investe – è un valore aggiunto di grande importanza”. Teodoro Lonfernini ha parlato del percorso intrapreso da San Marino in ambito turistico, per ammodernare il sistema di ospitalità. La nuova strategia di comunicazione e marketing, gli interventi sulle infrastrutture. E poi Gian Carlo Capicchioni che ha parlato dell'apertura – ai mercati internazionali – del sistema finanziario ed imprenditoriale sammarinese. Insieme una sfida e una grande opportunità
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