Italia quinta nel mondo per numero di richieste a Facebook su dati utenti, relative a temi di natura penale o di sicurezza nazionale, da parte delle autorità governative; quarta su scala globale per numero di utenti di cui sono state richieste informazioni, seconda in Europa in quest'ultimo caso - per poco - solo dopo al Regno Unito. È quanto emerge dal primo ''Global Government Requests Report'', il cosiddetto 'rapporto Trasparenza' che il social network ha rilasciato dopo lo scandalo del Datagate.
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