Avere tra i propri amici Monica Bellucci, Fiorello, Alessandro Gassman. Bello e lusinghiero, peccato che molto spesso non siano le vere star quelle che costruiscono il profilo su Facebook, il social network più usato del momento. Il furto d’identità è una delle pecche più grosse: chiunque, conoscendo la data di nascita e avendo a disposizione una foto, e su internet se ne rimediano di tutti i tipi, può far credere di essere chiunque. Anche San Marino ha la sua vittima illustre, il campione di motociclismo Manuel Poggiali, che ha anche deciso di denunciare la cosa in gendarmeria. In realtà sono addirittura 4 le persone che hanno deciso di iscriversi col suo nome. “Non sono io – ha detto – e me ne sono accorto perché gli amici continuavano a fermarmi per strada e chiedermi: ma perché non rispondi mai quando ti scrivo su Facebook? Non mi va – ha aggiunto – che qualcuno si spacci per me e faccia quel che gli pare. Fosse anche mia sorella, non posso perdonare chi compie un gesto simile: si tratta di ingannare le persone, basta vedere quanti amici virtuali è riuscito a farsi questo truffatore, usando il mio nome”.
E in effetti, il falso Poggiali risulta avere oltre 250 contatti. Ora Manuel aspetta che la pagina venga chiusa anche se, conclude, se potesse, farebbe sparire subito il suo nome e le sue foto dal social network più spiato del mondo.
E in effetti, il falso Poggiali risulta avere oltre 250 contatti. Ora Manuel aspetta che la pagina venga chiusa anche se, conclude, se potesse, farebbe sparire subito il suo nome e le sue foto dal social network più spiato del mondo.
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