Per la prima volta nell'iconografia, i Capitani Reggenti sono un uomo e una donna e con loro è il Capitano di Castello. E’ la scultura “Finestre dei Capitani”, svelata oggi alla presenza proprio dei Capi di Stato, delle autorità e della cittadinanza nel Castello di Faetano.
Volontà di investire sulla storia e sulle tradizioni per ricordare e lasciare così un patrimonio alle generazioni che verranno. E’ il Castello di Faetano che, nell’esprimere questa risorsa, fa un passo avanti con l’inaugurazione della scultura: si affaccia alle finestre cieche della casa del castello e crea una continuità stilistica con l’edificio sacro adiacente, dove è scolpita, in bronzo, la conversione di San Paolo, per mano dello stesso autore.
Un modo per donare al presente la tradizione e fissare valori che il castello ha da sempre espresso come l’ospitalità, l’accoglienza e la solidarietà.
L’idea è stata presentata a Palazzo Pubblico durante l’iniziativa “Castelli a Palazzo”, per un’opera di Luigi Enzo Mattei, le cui realizzazioni sono inserite nel programma UNESCO “Patrimonio per una cultura della Pace”.
Volontà di investire sulla storia e sulle tradizioni per ricordare e lasciare così un patrimonio alle generazioni che verranno. E’ il Castello di Faetano che, nell’esprimere questa risorsa, fa un passo avanti con l’inaugurazione della scultura: si affaccia alle finestre cieche della casa del castello e crea una continuità stilistica con l’edificio sacro adiacente, dove è scolpita, in bronzo, la conversione di San Paolo, per mano dello stesso autore.
Un modo per donare al presente la tradizione e fissare valori che il castello ha da sempre espresso come l’ospitalità, l’accoglienza e la solidarietà.
L’idea è stata presentata a Palazzo Pubblico durante l’iniziativa “Castelli a Palazzo”, per un’opera di Luigi Enzo Mattei, le cui realizzazioni sono inserite nel programma UNESCO “Patrimonio per una cultura della Pace”.
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