La famiglia di William Righi, il sammarinese deceduto 13 agosto per un malore, rompono il silenzio stampa, perchè al profondo dolore si aggiungono dubbi e sconforto per le circostanze della morte che ancora – scrivono – appaiono inspiegabili. Confermano la fiducia nella magistratura, ma hanno dato mandato all’avvocato Antonio Masiello di assisterli nella tutela della memoria del figlio scomparso, e adoperarsi per accertare eventuali responsabilità. "Se dovessero emergere – conclude la famiglia Righi – che gli effetti sanzionatori siano commisurabili al nostro dramma”.
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