Family Day, oggi, a Roma. Intorno a mezzogiorno, al Circo Massimo a Roma, sono iniziati a confluire decine di migliaia di manifestanti, che chiedono di riscrivere il controverso ddl Cirinnà. Gli organizzatori prevedono un milione di presenze. Si contesta soprattutto l'estensione alle coppie omosessuali della possibilità di accedere alla cosiddetta “stepchild adoption”, ovvero l'adozione del figlio biologico o adottivo di uno dei due partner da parte dell'altro, che di fatto diventa il secondo genitore. Nonostante l'impronta laica voluta dagli organizzatori, è comunque arrivato l'endorsement di Angelo Bagnasco che ha definito la manifestazione “condivisibile” e dalle finalità “assolutamente necessarie”, mentre il Papa ha ricordato che “non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione”. Molti i politici che hanno annunciato la loro presenza; quasi 200 i parlamentari. Per il governo ci sarà il ministro dell'Ambiente Galletti; Angelino Alfano e Beatrice Lorenzin si sono detti d'accordo, ma non andranno per opportunità politica.
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