Sono tre minorenni di Città di Castello e questa mattina, a una settimana di distanza dall’atroce fatto, sono stati arrestati quali responsabili della violenza su una giovanissima durante la notte bianca di sabato scorso a Fano. Ora sono in tre carceri diverse: Napoli, Bari, Firenze. Un provvedimento restrittivo chiesto dalla procura dei minori di Ancona motivato dal pericolo di reiterazione del reato e con un dispositivo molto duro: si esprime perplessità per il “modello educativo in materia sessuale introiettato dai ragazzi, che sembrano vivere come normale una sessualità rapace, senza avere consapevolezza del disvalore sociale della loro condotta”. 17enni, studenti, descritti come figli di famiglie perbene, avrebbero abusato di una ragazza per mezz’ora in un angolo appartato della spiaggia. I legali dei ragazzi, che avevano già respinto l’accusa, parlando di un incontro sessuale consenziente, continuano a descriverli come giovani dalla condotta ineccepibile, e a definire l’ordinanza come legata all’onda emotiva, a fronte di gravi incongruenze nella testimonianze della giovane vittima come nel testo che motiva il provvedimento cautelare. Legali già pronti a chiedere il riesame.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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