“Più ci saranno gocce d'acqua pulita, più il Mondo risplenderà di bellezza”. E' stata ricordata questa celebre frase di Madre Teresa di Calcutta, dagli organizzatori, per sottolineare quanto sia basilare – una corretta gestione delle risorse idriche – per uno sviluppo economico e sociale sano. Ad incontrare la cittadinanza, a Faetano, un gruppo di giovani professionisti – architetti, legali, ingegneri, e così via -, oltre ai vertici dell'Associazione Sammarinese per l'Agricoltura Biodinamica. Nel corso della serata si è partiti da un'analisi della situazione idrica ed agro-rurale del Titano; sottolineando le problematiche – come lo stato critico dei torrenti Marano ed Ausa -; le occasioni perse e quelle da cogliere; per poi concentrarsi sulle possibilità di soluzione dei problemi. L'obiettivo, è stato detto, è riuscire addirittura a trarre risorse – anche economiche - da ogni passaggio dell'acqua. Emersa la necessità di effettuare al più presto una mappatura completa del sistema fognario sammarinese. I relatori sono al lavoro da tempo; già incontrata la Consulta dei Capitani di Castello: tramite ideale tra cittadini ed istituzioni.
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