“Se siamo stati inseriti tra i 31 aeroporti di interesse nazionale; se siamo stati promossi nella “Serie A” degli scali italiani, il merito è anche di San Marino perchè ha pesato non poco la doppia nazionalità del Fellini”. Il presidente di Aeradria Massimo Masini, tiene innanzitutto a sottolineare che il Titano – qualcosa di davvero importante – l'ha già compiuta per il l'aeroporto. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi chiede di avviare rapporti “solidi e duraturi”, tra i 2 Paesi, per potenziare il Fellini. Ma anche in questo caso Masini rimarca l'impegno del Titano. “Bisogna dare atto a San Marino – afferma – di avere accelerato positivamente i rapporti con l'Italia; particolarmente efficace in questo senso è stato il lavoro del segretario Arzilli”. E poi uno sguardo alle sfide per il futuro. L'obiettivo è raggiungere una maggiore accessibilità, per creare quella rete virtuosa di scambio con le realtà fieristiche e congressuali del territorio. Il collegamento con Roma è ormai una realtà consolidata; e la vicenda Carpatair non inciderà, poiché il rientro della Compagnia svizzera Darwin è questione di giorni. Ma serve un collegamento stabile con un Hub del Nord-Europa e voli diretti con le Capitali europee anche nei mesi autunnali ed invernali: quando si svolgono le fiere. Nel primo periodo, però, sarà necessario uno sforzo economico: perchè occorrerà garantire il riempimento dei voli anche nei giorni in cui non ci sono eventi. Per fare questo Masini chiede di fare fronte comune alle varie realtà del territorio, compresa San marino
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