Mentre a Napoli ieri sera era in corso l’operazione anticamorra mirata a fermare la carneficina che ha provocato oltre 120 morti dall’inizio dell’anno, a Rimini, gli agenti della questura, hanno fermato Ciro Nocerino, 38 anni, pregisudicato, appartenente agli scissionisti del clan Lauro. Insieme alla moglie e ai due figli, attorno alle 21, stava per entrare in un ristorante per andare a cena. In un blitz durato pochi secondi i poliziotti sono intervenuti e hanno ammanettato Nocerino. Gli agenti si sono presentati in divisa anche per non far pensare al camorrista di essere finito in un agguato di un clan rivale. L’uomo era arrivato a Rimini ieri pomeriggio e aveva preso alloggio in un residence di Miramare, senza però aver completato la registrazione. Al momento del fermo – ordinato dal procuratore aggiunto della Dda partenopea, Felice Di Persia – Nocerino non era armato e non ha opposto alcuna resistenza. In mattinata il trasferimento in carcere a Rimini. Giovedi’ prossimo dovrebbe esserci l’interrogatorio di convalida, poi probabilmente il trasferimento a Napoli a disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia.
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