Firmato il decreto che ferma la pesca da Trieste a Rimini dal 16 luglio al 27 agosto e da Pesaro a Bari dal 6 agosto al 17 settembre, ma nulla ancora per i pescatori. La Cgil riminese ricorda che per 89 giorni i quasi mille lavoratori imbarcati sui motopescherecci non potranno lavorare, senza ricevere alcun indennizzo. La vera novità rispetto agli ani passati, scrive Marco Rinaldi, è che il governo non ha ancora decretato neppure il rifinanziamento della cassa integrazione della pesca. In arrivo manifestazioni di protesta contro un decreto che, sottolinea la Cgil, obbliga i lavoratori della pesca a fermarsi addirittura per 3 mesi, senza neanche prevedere un mezzo di sostentamento per loro e per le loro famiglie.
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