Questa festa “non s'ha da fare”. Le celebrazioni al Kursaal per il 40° anniversario dell'Azienda dei lavori pubblici sono “un'offesa ai dipendenti con contratto scaduto da 12 anni”. Per Csdl, Cdls e Usl l'evento di gala in programma in 30 del mese “è un vero e proprio schiaffo ai salariati”: mentre – accusano - si lesina sull'aumento proponendo pochi spiccioli, si organizzano pompose feste con i soldi di tutti.
Anche le opposizioni infieriscono sull'impiego delle risorse pubbliche, concentrandosi però sulle trasferte. Dall'interpellanza di Libera su missioni istituzionali all'estero emerge – si legge – una spesa di circa 224.000 euro nel periodo compreso fra gennaio 2020 ed ottobre 2022. Il partito attacca il Segretario al Territorio per la recente trasferta a Sharm El-Sheikh con una “superdelegazione”, criticando duramente la presenza alla COP 27 della Direttrice dell’AASLP Giuliana Barulli, spesata – afferma Libera - con imputazione su relativo bilancio dell'Azienda. A stretto giro la risposta della Segreteria, che parla di “solite strumentalizzazioni che dividono il Paese”, rimarcando l'importanza di essere presenti ad un evento che ha portato non solo alla “Dichiarazione di San Marino” ma che ha anche permesso di allacciare rapporti con altri Stati per trovare soluzioni alternative all’acquisto di materie prime e per l’approvvigionamento energetico.
Guardando ai costi, Canti precisa che la delegazione è stata ospitata dal Vice Presidente del Parlamento Egiziano, ed il costo complessivo dell’intera partecipazione è stato il solo pagamento dei biglietti aerei. Il fatto di aver incluso nella delegazione l’ingegnere Barulli – continua - è un valore aggiunto per la pa, che può disporre di un esperto sammarinese nelle politiche ambientali e di sviluppo sostenibile. Canti risponde poi alle accuse per i festeggiamenti dell’Azienda: “un segno di riconoscenza” – spiega – un evento “per celebrare donne ed uomini che lavorano per far crescere il Paese”.
Gli strali dell'opposizione investono anche il Natale delle Meraviglie. Le rassicurazioni del Segretario Pedini Amati sui costi contenuti delle luminarie – non più di 5000 euro per 40 giorni – non placano le polemiche, con RF che critica le tante luci, mentre “si predica ai sammarinesi di risparmiare energia elettrica ed aumentano le bollette. In molti dovranno tirare la cinghia – attacca il partito - mentre lo Stato spende e spande per allestimenti con soldi presi a debito”. Si fanno eventi – continua – ma non si investe in infrastrutture. Ristoranti di qualità e alberghi chiudono, con i turisti costretti ad alloggiare nel circondario.