Ogni sesta domenica dopo Pasqua ricorre la Festa del Paròn, durante la quale si espone il reliquiario della Sacra Teca di San Marino. Oggi la celebrazione della santa Messa - con tutte le debite precauzioni sanitarie - dopo più di 2 mesi di interruzione di tutte le liturgie con i fedeli per causa Covid. L'origine di questa festa ha una base leggendaria, il ricordo di un miracolo di San Marino di Arbe, ed una storica: una disputa tra San Marino e il Cardinale Legato di Ravenna Luigi Valente Gonzaga sulla celebrazione di un processo, avvenuta nel 1786, che portò il cardinale a chiudere i confini con blocco dei viveri per tre mesi, fino a quando fu riconosciuto il diritto di San Marino. La Repubblica non capitolò e fu decretato che ogni anno si ringraziasse il Santo Protettore. "Quella di oggi è stata l'occasione propizia - ricorda il rettore della basilica don Marco Mazzanti - per affidare tutte le nostre famiglie al nostro fondatore". Giornata di ripartenza domani anche in Vaticano, riaprirà la Basilica di San Pietro dopo la sanificazione dei giorni scorsi.
Festa del Paròn, fra storia e leggenda
17 mag 2020
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