Il 65° Festival della Canzone italiana ha emesso i suoi primi verdetti e decretato il suo primo vincitore. A succedere a Rocco Hunt nell’albo d’oro dell nuove proposte è il siciliano Giovanni Caccamo, che porta a casa anche il premio della critica Mia Martini e il riconoscimento della sala stampa Radio e TV private. Scoperto da Franco Battiato, Caccamo è il nuovo enfant prodige della casa discografica Sugar, l’unica azienda italiana rimasta a competere ad armi pari con le grandi major internazionali, e che già ha lanciato nomi come Raphael Gualazzi, Erica Mou, Elisa e Negramaro, oltre a quella Malika Ayane ancora in corsa nella sezione principale della rassegna
La gara dei campioni arriva al rush finale: lasciano il festival la coppia Biggio e Mandelli, Lara Fabian, Raf, quest’ultimo penalizzato da una forte bronchite che non gli ha permesso di sfruttare al meglio il ritorno a Sanremo dopo qualche anno di silenzio discografico. Il Festival finisce in anticipo anche per Anna Tatangelo, che per certo avrebbe meritato di passare il turno più di alcuni artisti qualificatesi senza convincere.
La serata si è svolta senza rallentamenti e intoppi: anche l’intermezzo comico che nelle prime due serate aveva rappresentato il punto debole del Sanremo di Carlo Conti ha ancora funzionato: dopo gli ottimi Luca e Paolo di giovedì, è toccato a Virginia Raffaele proporre il personaggio di Ornella Vanoni: oltre mezzanotte, l’esilarante Rocco Tanica si è confermato tra i protagonisti migliori di questa edizione.
Le rilevazioni d’ascolto sono state ancora una volta lusingiere: quasi 10 milioni gli spettatori stimati, pari a una quota del 47-81 % del totale del pubblico televisivo della serata. Stasera il gran finale, che incoronerà i vincitori e i rappresentanti italiani all’Eurovision Song Contest di Vienna. Favoritissimo il trio vocale degli Il volo: nonostante la forza di Nek e l’autorevolezza di Malika Ayane presso le giurie, sembra che nessuno possa impensierire gli interpreti di Grande amore.
di Eddy Anselmi
La gara dei campioni arriva al rush finale: lasciano il festival la coppia Biggio e Mandelli, Lara Fabian, Raf, quest’ultimo penalizzato da una forte bronchite che non gli ha permesso di sfruttare al meglio il ritorno a Sanremo dopo qualche anno di silenzio discografico. Il Festival finisce in anticipo anche per Anna Tatangelo, che per certo avrebbe meritato di passare il turno più di alcuni artisti qualificatesi senza convincere.
La serata si è svolta senza rallentamenti e intoppi: anche l’intermezzo comico che nelle prime due serate aveva rappresentato il punto debole del Sanremo di Carlo Conti ha ancora funzionato: dopo gli ottimi Luca e Paolo di giovedì, è toccato a Virginia Raffaele proporre il personaggio di Ornella Vanoni: oltre mezzanotte, l’esilarante Rocco Tanica si è confermato tra i protagonisti migliori di questa edizione.
Le rilevazioni d’ascolto sono state ancora una volta lusingiere: quasi 10 milioni gli spettatori stimati, pari a una quota del 47-81 % del totale del pubblico televisivo della serata. Stasera il gran finale, che incoronerà i vincitori e i rappresentanti italiani all’Eurovision Song Contest di Vienna. Favoritissimo il trio vocale degli Il volo: nonostante la forza di Nek e l’autorevolezza di Malika Ayane presso le giurie, sembra che nessuno possa impensierire gli interpreti di Grande amore.
di Eddy Anselmi
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