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Fiamme gialle scovano furbetto del reddito di cittadinanza

15 nov 2019
Fiamme gialle scovano furbetto del reddito di cittadinanza

Percepiva il reddito di cittadinanza da ormai diversi mesi, titolare della sola pensione sociale, ma aveva un albergo intestato e pur di intascare i soldi che non gli spettavano, un settantenne ha pensato bene di dichiarare il falso. E' stato “smascherato” dai militari della Guardia di Finanza del Gruppo Rimini che da settembre scorso hanno avviato una analisi dei dati sui percettori del beneficio residenti a Rimini.

L'uomo, unico componente del nucleo familiare aveva, infatti, dichiarato di non avere altri redditi, se non la pensione sociale e aveva così ottenuto una certificazione Isee alterata. Ma si era “dimenticato” di essere proprietario di un albergo (attualmente non attivo) del valore commerciale di  circa 800.000 euro e, per evitare eventuali controlli, ha dichiarato di essere residente in un’abitazione non di proprietà.

L’anziano usufruiva dal 2017, indebitamente, già di altre prestazioni sociali. Ora è stato segnalato all' Autorità Giudiziaria e agli uffici INPS per la revoca immediata del beneficio e per il recupero delle somme indebitamente percepite.

Le pene sono severe: la legge prevede anche la reclusione da due a sei anni per chiunque presenti dichiarazioni false oppure ometta informazioni dovute. È prevista la reclusione da uno a tre anni nei casi in cui si ometta la comunicazione, all’Ente erogatore, delle variazioni di reddito, del patrimonio o del nucleo familiare, nonché informazioni dovute e rilevanti ai fini della riduzione o revoca del beneficio.

Lo scopo delle Fiamme gialle è “tutelare la fiducia che i cittadini onesti devono poter nutrire nella corretta destinazione delle ingenti risorse che il Paese, non senza sacrifici, destina agli aiuti economici e ai servizi sociali riservati a chi si trovi in una reale condizione economica e sociale di svantaggio” 


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