Il penalista Carlo Taormina è stato eletto principe reggente di Filettino. Lo ha deciso l'assemblea costituente del principato che si è riunita oggi pomeriggio nel paese montano in provincia di Frosinone per esaminare e approvare la Costituzione del principato. Il progetto per creare la nuova istituzione è stato lanciato come risposta alla manovra 'tagliacomuni' del governo. L' intenzione del sindaco e degli abitanti è di farne un principato autonomo sull' esempio di San Marino e rivendicare una qualche autonomia. L'Assemblea Costituente, presieduta da Annapaola Iori, ha approvato, dopo aver apportato modifiche e integrazioni, la Costituzione e ha eletto, all'unanimità, su proposta del sindaco Luca Sellari, Carlo Taormina principe reggente. "La carta costituzionale, è stato sottolineato, è compatibile con le norme dell'ordinamento giuridico italiano". L'avvocato Taormina resterà in carica fino all'elezione del principe di Filettino, che sarà eletto dal Parlamento. I prossimi passaggi per l'istituzione del principato di Filettino, autoproclamatosi circa un mese e mezzo fa, prevedono un referendum per la promulgazione della Costituzione e l'elezione, prevista entro fine anno, dei trenta 'deputati' che comporranno il parlamento del principato di Filettino.
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