Processato in tribunale Filippo Forti, 32 anni, difeso dall’avvocato Mirko Damasco, che ha patteggiato 2 anni di carcere, pena non sospesa. Un processo sul quale ha pesato non poco il ruolo politico dell’uomo.
“La scelta di patteggiare è stata una scelta difensiva obbligata - ha commentato il difensore - una sentenza severa che ci aspettavamo, volta anche a incentivare un programma di recupero per il ragazzo”. Forti si trova ora ai domiciliari, dopodiché una volta divenuta esecutiva la condanna, si prospetterà per lui l’affidamento in prova ai servizi sociali.
La droga ritrovata in casa del consigliere comunale del Pd era proveniente da una partita legata ad un altro arresto che ha dato avvio alle successive indagini: venerdì a Misano è finito in manette un imbianchino riminese di 32 anni, anche lui accusato di detenzione ai fini di spaccio di 18 grammi e mezzo di cocaina.
E l’altra notte è stato arrestato anche un altro riminese: Filippo Lombardo, 34 anni, considerato il pusher di Filippo Forti. Il caso del giovane consigliere comunale ha scosso l’ambiente politico della Perla Verde che già annuncia sanzioni severe nei suoi confronti.
“La scelta di patteggiare è stata una scelta difensiva obbligata - ha commentato il difensore - una sentenza severa che ci aspettavamo, volta anche a incentivare un programma di recupero per il ragazzo”. Forti si trova ora ai domiciliari, dopodiché una volta divenuta esecutiva la condanna, si prospetterà per lui l’affidamento in prova ai servizi sociali.
La droga ritrovata in casa del consigliere comunale del Pd era proveniente da una partita legata ad un altro arresto che ha dato avvio alle successive indagini: venerdì a Misano è finito in manette un imbianchino riminese di 32 anni, anche lui accusato di detenzione ai fini di spaccio di 18 grammi e mezzo di cocaina.
E l’altra notte è stato arrestato anche un altro riminese: Filippo Lombardo, 34 anni, considerato il pusher di Filippo Forti. Il caso del giovane consigliere comunale ha scosso l’ambiente politico della Perla Verde che già annuncia sanzioni severe nei suoi confronti.
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