I magistrati torinesi che indagano sul caso Telekom Serbia sono a Forlì per ascoltare Loris Bassini, il faccendiere forlivese in carcere dal 25 marzo per bancarotta fraudolenta di una sua società. Ci sarebbero carte compromettenti, che collegherebbero il crac forlivese con il caso Telekom Serbia e con la Finbroker, la finanziaria anonima sammarinese - ormai inattiva - di proprietà di Bassini.
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