“Noi siamo pronti ma si dovrebbe partire a fine ottobre, serve chiarire alcuni punti con i sindacati”. Sono le parole di Matteo Casali, direttore generale dell'Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici: “La proposta arriva da un'ordinanza statale e la ritengo una normativa corretta, è strano che non sia già così da anni”. Le timbrature avverranno normalmente per i dipendenti degli uffici mentre i cantonieri, che lavorano nelle varie zone della Repubblica, timbreranno da un'apposita applicazione sullo smartphone. Tramite geolocalizzazione inoltre verranno costantemente controllati nei vari spostamenti. Novità, quest'ultima, che non piace alla CSDL, ci spiega Alfredo Zonzini: "Per i cantonieri - dice - non condivido lo strumento proposto". E chiede una maggiore regolamentazione: “Non abbiamo nulla in contrario sull'introduzione della timbratura elettronica ma chiediamo un regolamento chiaro che al momento manca”. Per mercoledì 17 ottobre intanto è previsto un incontro tra sindacati e dipendenti per chiarire e discutere alcuni dettagli.
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