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Firmate convenzioni tra Segreteria Esteri, Tim San Marino, Tms E Telenet. Rete: “Privati favoriti”. Beccari: “Accordo conveniente”

Le due aziende ora potranno dunque avvalersi dell'infrastruttura in fibra ottica dell'Aass.

3 apr 2024

Si guarda al futuro delle telecomunicazioni sul Titano, rete fissa e mobile. A Palazzo Begni a firmare le Convenzioni per la concessione e lo sviluppo di servizi di telefonia e rete Luca Beccari, segretario per gli Affari esteri e Telecomunicazioni, e Michele Riela, ad di Tim San Marino e Telefonia Mobile Sammarinese.

Le due aziende ora potranno dunque avvalersi dell'infrastruttura in fibra ottica dell'Aass. A ciò si aggiunge l'accordo con Telenet, firmato dall'amministratore della società, Pier Giovanni Terenzi. “Sono accordi che garantiscono continuità agli operatori sammarinesi già esistenti e una pluralità di soggetti abilitati – commenta Beccari –. Per il nostro Paese è il miglior risultato possibile e prevede anche un miglioramento delle infrastrutture su cui viaggia internet, su rete mobile e fissa, con benefici nel servizio offerto alla popolazione e costi minimi per lo Stato. Telecom infatti si era già impegnata a sviluppare a sue spese anche la rete mobile sul territorio, migliorando la copertura del segnale, il 4G e lavorando al 5G”. Per la Segreteria Esteri si tratta dunque di un consolidamento delle società presenti sul territorio.

Ma Rete, con Adele Tonnini, critica le convenzioni: “Con questi accordi si dà il monopolio della gestione a un privato, senza un compenso congruo. Poteva essere l'Aass stessa a diventare operatore telefonico (scelta tecnicamente possibile, secondo quanto affermato dal segretario Lonfernini) o si poteva pensare a una compartecipazione, invece così – continua -, l'Azienda pubblica, dopo le spese per la costruzione dell'infrastruttura, avrà anche l'onere della manutenzione senza un adeguato tornaconto. Mentre il privato, con pochi spiccioli, si prende tutti i guadagni”.

A stretto giro la replica di Beccari sul punto: “La soluzione trovata mira a migliorare le infrastrutture e la qualità del servizio, ma non ci possiamo improvvisare operatori di telefonia. E' un settore altamente specializzato con investimenti importanti. Aass ora ha la sua fibra ottica – conclude – che mette a reddito con la concessione dell'infrastruttura”.





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