Lo scambio di note tra il segretario agli interni, Valeria Ciavatta, e l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Fabrizio Santurro, ha dato il via all’accordo relativo alla cooperazione nel settore della protezione civile.
L’obiettivo è migliorare le condizioni di sicurezza antincendio in termini di prevenzione degli eventi e di protezione dei cittadini. Dato il forte incremento delle attività produttive insediate a San Marino, e la presenza di strutture con forte concentrazione di persone, c’era assoluta necessità di un’intesa per ovviare alle problematiche che, in alcuni frangenti, sono scaturite in occasione di incendi e altre emergenze. Valga per tutti, il disastro di Galazzano nell’estate del 2000, quando alcuni vigili del fuoco italiani rimasero gravemente feriti.
L’accordo prevede che lo Stato italiano si impegni a prestare soccorso tecnico urgente in caso di incendi e altre calamità o emergenze. Da parte sammarinese dovranno essere individuate le attività a maggior rischio d’incendio presenti nel territorio, rendendo disponibili ai vigili del fuoco i relativi fascicoli d’intervento.
Un comitato tecnico misto, di cui farà parte il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Rimini, sarà preposto a esprimere pareri tecnici sugli standard di sicurezza antincendio delle attività a maggior rischio. Il corpo nazionale dei vigili del fuoco italiano assicura anche la disponibilità per momenti formativi per il personale sammarinese.
Per entrare in vigore, l’accordo dovrà essere ratificato dal Consiglio grande e generale, e per parte italiana diventerà esecutivo non appena sarà inoltrata comunicazione ufficiale della ratifica alle autorità competenti.
L’obiettivo è migliorare le condizioni di sicurezza antincendio in termini di prevenzione degli eventi e di protezione dei cittadini. Dato il forte incremento delle attività produttive insediate a San Marino, e la presenza di strutture con forte concentrazione di persone, c’era assoluta necessità di un’intesa per ovviare alle problematiche che, in alcuni frangenti, sono scaturite in occasione di incendi e altre emergenze. Valga per tutti, il disastro di Galazzano nell’estate del 2000, quando alcuni vigili del fuoco italiani rimasero gravemente feriti.
L’accordo prevede che lo Stato italiano si impegni a prestare soccorso tecnico urgente in caso di incendi e altre calamità o emergenze. Da parte sammarinese dovranno essere individuate le attività a maggior rischio d’incendio presenti nel territorio, rendendo disponibili ai vigili del fuoco i relativi fascicoli d’intervento.
Un comitato tecnico misto, di cui farà parte il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Rimini, sarà preposto a esprimere pareri tecnici sugli standard di sicurezza antincendio delle attività a maggior rischio. Il corpo nazionale dei vigili del fuoco italiano assicura anche la disponibilità per momenti formativi per il personale sammarinese.
Per entrare in vigore, l’accordo dovrà essere ratificato dal Consiglio grande e generale, e per parte italiana diventerà esecutivo non appena sarà inoltrata comunicazione ufficiale della ratifica alle autorità competenti.
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