Foibe al centro delle polemiche. La difficoltà di raggiungere una memoria condivisa riesplode ogni anno il 10 febbraio. Ad accendere lo scontro internazionale a distanza, questa volta, le parole del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, pronunciate domenica a Basovizza: “Celebrare la Giornata del Ricordo, - ha detto - significa rivivere un capitolo buio della storia nazionale e internazionale. Non si trattò di una ritorsione contro i torti del Fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni". A suscitare però la levata di scudi delle più alte cariche politiche e istituzionali di Croazia e Slovenia - con proteste formali all'indirizzo del Presidente della Repubblica, Mattarella - il passaggio inneggiante “l’Istria italiana, la Dalmazia italiana, gli esuli italiani». Di qui le accuse di "irredentismo" e di "revisionismo storico". “Commemoravo le vittime, non ho fatto rivendicazioni territoriali” - si difende il Presidente dell'Europarlamento. Tuttavia, uno strappo che sembra potersi ricucire con la disponibilità di Tajani stesso a visitare il luogo dell'ex campo di concentramento alla Risiera di San Sabba a Trieste, su invito della commissaria europea per i Trasporti, la slovena Violeta Bulc, per rendere omaggio alle vittime croate e slovene.
La Risiera di San Sabba è stato infatti un lager nazista in cui morirono tra le 3.500 e le 5.000 persone: prigionieri politici, sloveni, croati, italiani antifascisti o ebrei. Passa, intanto, sotto silenzio quest'anno la ricorrenza delle Foibe a San Marino. Ma dal 2007 la commemorazione del “Giorno del Ricordo” è stata riconosciuta attraverso un ordine del giorno approvato in Consiglio Grande e Generale.
La Risiera di San Sabba è stato infatti un lager nazista in cui morirono tra le 3.500 e le 5.000 persone: prigionieri politici, sloveni, croati, italiani antifascisti o ebrei. Passa, intanto, sotto silenzio quest'anno la ricorrenza delle Foibe a San Marino. Ma dal 2007 la commemorazione del “Giorno del Ricordo” è stata riconosciuta attraverso un ordine del giorno approvato in Consiglio Grande e Generale.
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