Le parole esprimono fatti, che se non ben raccontati possono creare confusione. Nell'introdurre il corso di formazione organizzato dalla Consulta “Cronaca giudiziaria: linguaggio, deontologia e sport' il Segretario Marco Podeschi ricorda l'importanza del formarsi per informare, soprattutto in un momento come quello attuale a San Marino, dove la cronaca giudiziaria coinvolge la politica. Poi, davanti ai giornalisti italiani e sammarinesi che hanno riempito il centro sociale di Fiorentino, torna a sottolineare i limiti di una legge, quella sulla editoria, da riformare e semplificare. E mette in fila i 'nodi' di una normativa che già da consigliere di opposizione aveva criticato: ruolo della politica improprio, complessità negli organismi e la presenza di editori e operatori dell’informazione nello stesso corpo. Un intervento forte, che richiama alla responsabilità di un mestiere cui va garantita autonomia. Su un'altra responsabilità, questa di diretta competenza del giornalista, insiste l'avvocato Antonio Maria La Scala. Docente universitario e Presidente dell'Associazione Penelope, ribadisce la necessità di raccontare la giudiziaria con un linguaggio corretto, indispensabile per cogliere la reale valutazione di ciò che si legge o si ascolta
Infine l'aspetto deontologico che il presidente dell'ordine del Piemonte Alberto Sinigaglia ha affrontato insieme ad ITALO Cucci. Il presidente insiste sulla necessità della 'rifondazione' di un mestiere e dell'importanza della verifica, ancor più pressante nell'era web
Nel video l'intervista ad Antonio Maria La Scala e ad Alberto Sinigaglia
Infine l'aspetto deontologico che il presidente dell'ordine del Piemonte Alberto Sinigaglia ha affrontato insieme ad ITALO Cucci. Il presidente insiste sulla necessità della 'rifondazione' di un mestiere e dell'importanza della verifica, ancor più pressante nell'era web
Nel video l'intervista ad Antonio Maria La Scala e ad Alberto Sinigaglia
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