In un periodo in cui latitano le buone notizie, sul fronte economico, a fare eccezione è il fotovoltaico. Insieme all’accordo siglato in extremis dall’ex Ministro per lo Sviluppo, Romani prima di lasciare, e che rende in grado di operare un gruppo di aziende sammarinesi in questo settore della green economy altrimenti danneggiate dal decreto incentivi, soddisfano anche i numeri degli impianti in territorio. Il 2011 è l’anno delle conferme con 1600 KWp autorizzati e incentivati. Ad oggi sono in totale 108 gli impianti a San Marino, di cui 97 domestici, 6 industriali già incentivati, 5 le aziende cui è stato concesso il nulla osta preliminare all’installazione. L’esempio è stato seguito anche da due scuole del Titano: quella elementare di Dogana e quella dell’infanzia di Serravalle. E sono sempre tante le chiamate dei cittadini anche solo per chiedere informazioni sugli incentivi o sulla quantità di emissioni nocive che si evita di sprigionare in atmosfera (basti pensare che ogni impianto fotovoltaico domestico evita il rilascio di 60mila kg di anidride carbonica nel ciclo di vita di 25 anni). Segno di una crescente coscienza ambientale, con un occhio al problema dei cambiamenti climatici. Il pensiero vola immediatamente ai recenti fatti di Genova. Nel video l’intervista all’architetto Giorgio Brigliadori (Responsabile dello Sportello per l’Energia)
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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