Davanti al Gip del Tribunale di Rimini Stefania di Rienzo che questa mattina l‘ha interrogato, Alessandro Agostini, il titolare della Titan Lampo arrestato dalla Guardia di Finanza con l’accusa di frode fiscale, ha provato ad alleggerire la sua posizione. Secondo l’accusa avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti, evadendo il fisco per milioni di euro ma il 48enne, che nell'ottobre 2010 era finito in manette per un ricatto a luci rosse ai danni di un noto imprenditore sammarinese, al gip ha spiegato che aveva affidato tutta la questione finanziaria ad un professionista di Ancona, al quale aveva firmato apposita delega. Gli avvocati, Pier Paolo Piccinini ed Antonio Masiello, hanno chiesto l’immediata scarcerazione del loro assistito. Il giudice avrà 5 giorni di tempo per decidere.
s.b.
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