10 dipendenti che devono garantire il servizio per 363 giorni e mezzo all’anno. Questo è un dato di cui tenere conto quando tornano in ballo questioni legate alla funivia. Non che ci siano state critiche durante le feste, solo la perplessità per certi orari. Discrepanze che abbiamo voluto verificare.
Innanzitutto, il perché della chiusura alle 20 il 31 dicembre, vista la concomitanza della festa in piazza Sant’ Agata. “I numeri – spiega il responsabile Giorgio Zonzini – relativi al 2005 non giustificavano il proseguimento del turno. Inoltre – dati alla mano – le iniziative lontane dalla funivia non vedono un forte utilizzo dell’impianto. Ogni anno presentiamo un calendario che prevede due sole feste: 25 dicembre e primo gennaio, e mezza giornata del due novembre. Siamo uno dei servizi più presenti. I passaggi 2005 non giustificavano 150 ore di straordinario”.
A Natale si è optato per un servizio di navette che in tutto ha trasportato una 30ina di persone. Sono giorni, quelli, nei quali è possibile trovare parcheggio in città".
In passato comunque gli addetti alla funivia sono stati in taluni casi “ costretti” a lavorare, per direttive impartite dall’ alto, un fronte aperto con la dirigenza dell’azienda dei servizi, nel quale entrano anche le rivendicazioni sindacali, finora rimaste inascoltate. “Dopo il ponte dell’immacolata, su richiesta dell’Ufficio del Turismo, prosegue Zonzini - abbiamo accettato di proseguire il turno sino alle 20 per consentire l’afflusso al Natale delle Meraviglie e garantendo anche un buon servizio”.
Insomma, la disponibilità non è messa in dubbio, visto anche i numeri dei passaggi complessivi degli ultimi anni, che vedono una crescita costante dal 2004 a oggi, passando dai 393mila 874 di due anni fa ai 442 mila 148 del 2005, fino ai 484 mila 524, tra andata e ritorno, del 2006.
Innanzitutto, il perché della chiusura alle 20 il 31 dicembre, vista la concomitanza della festa in piazza Sant’ Agata. “I numeri – spiega il responsabile Giorgio Zonzini – relativi al 2005 non giustificavano il proseguimento del turno. Inoltre – dati alla mano – le iniziative lontane dalla funivia non vedono un forte utilizzo dell’impianto. Ogni anno presentiamo un calendario che prevede due sole feste: 25 dicembre e primo gennaio, e mezza giornata del due novembre. Siamo uno dei servizi più presenti. I passaggi 2005 non giustificavano 150 ore di straordinario”.
A Natale si è optato per un servizio di navette che in tutto ha trasportato una 30ina di persone. Sono giorni, quelli, nei quali è possibile trovare parcheggio in città".
In passato comunque gli addetti alla funivia sono stati in taluni casi “ costretti” a lavorare, per direttive impartite dall’ alto, un fronte aperto con la dirigenza dell’azienda dei servizi, nel quale entrano anche le rivendicazioni sindacali, finora rimaste inascoltate. “Dopo il ponte dell’immacolata, su richiesta dell’Ufficio del Turismo, prosegue Zonzini - abbiamo accettato di proseguire il turno sino alle 20 per consentire l’afflusso al Natale delle Meraviglie e garantendo anche un buon servizio”.
Insomma, la disponibilità non è messa in dubbio, visto anche i numeri dei passaggi complessivi degli ultimi anni, che vedono una crescita costante dal 2004 a oggi, passando dai 393mila 874 di due anni fa ai 442 mila 148 del 2005, fino ai 484 mila 524, tra andata e ritorno, del 2006.
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