Tutti d’accordo perché il progetto vada avanti. I rappresentanti delle Emittenti dei piccoli Stati, aderenti all’Eurovisione, hanno concluso la prima riunione a San Marino, su invito del Presidente della San Marino Rtv, Dennis Guerra, e del Direttore Generale, Michele Mangiafico. Ai lavori hanno partecipato: -Andorra, con il Direttore Generale della Andorra Radio –Tv, Enric Castellet, accompagnato dal responsabile delle risorse umane Joseph Agell e dal responsabile tecnico,Joseph Samper; -Malta, con il Direttore Generale della BPS, Andrew Psaila; -San Marino, con il Presidente, Dennis Guerra ed il Direttore Generale Michele Mangiafico della San Marino Rtv, affiancati dal responsabile delle due emittenti radiofoniche, Pino Cesetti; -Capodistria-Slovenia con Tatiana Juratovec, assistente del direttore di Rtv Koper-Capodistria; -Svizzera Italiana con Remigio Ratti, direttore di Rtsi-Srr ma anche presidente della Comunità’ Italofona, alla quale aderisce anche la San Marino Rtv ; -Città del Vaticano, con Roberto Romolo responsabile amministrativo del Centro Televisivo Vaticano; -Rai –Radio Televisione Italiana con Augusto Bellavita, del Marketing Strategico e Strategie Internazionali, anche in rappresentanza del responsabile della Relazioni Istituzionali; -Eurovisione con Jean Stock, consigliere speciale del Presidente dell’Ebu-Uer, e Giacomo Mazzone, assistente del Segretario Generale dell’Ebu-Uer,Jean Revillon. Ai partecipanti il messaggio augurale del Direttore Generale della Rai , Flavio Cattaneo. Ai lavori hanno presenziato il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni della Repubblica di San Marino, Claudio Felici, e dell’Informazione, Rosa Zafferani che nei loro interventi hanno ribadito il pieno sostegno del Governo all’iniziativa della San MarinoRtv, così come hanno fatto gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Paolo Bollini e Marino Riccardi che hanno ricevuto i partecipanti in udienza . Questo è il testo del documento finale : I membri dell’Uer dei piccoli Stati ,riuniti a San Marino, si sono trovati d’accordo sul principio della promozione di un adeguato rapporto “ global-local “ delle piccole realtà regionali e delle identità culturali nazionali, come priorità della loro missione di servizio pubblico. Sono convinti che il modo migliore di esercitare tale promozione sia quello di unire le forze e scambiare le esperienze fra tutti i broadcasters dei piccoli paesi europei, perché solo attraverso un lavoro in comune si può rispondere adeguatamente alle sfide imposte dalla globalizzazione. Quindi si impegnano a sviluppare insieme tutte le iniziative che possano promuovere l’attività transfrontaliera e favorire la reciproca conoscenza, attraverso un ventaglio di azioni che possono andare dal semplice scambio di programmi, di personale e di esperienze fino alla realizzazione di un vero e proprio canale comune delle radio-televisioni dei piccoli paesi. Hanno identificato come possibili destinatari di queste azioni comuni sia le comunità degli espatriati che vivono all’estero, sia, più in generale, tutti i cittadini europei per renderli il più possibile partecipi della realtà dei piccoli paesi. La San Marino Rtv, promotrice dell’incontro, ha sostenuto con il pieno supporto del Governo della Repubblica, che il miglior modo di perseguire tali scopi ,sia quello di dar vita-attraverso modalità e strategie da definire - ad una vera e propria televisione dei piccoli stati, che dispongono di un patrimonio culturale che, se messo a confronto ed integrato, può dar vita ad un percorso televisivo estremamente innovativo e di grande interesse. I presenti, visto il generale consenso sulle strategie e sulle azioni comuni da intraprendere e viste le potenzialità del progetto, che fonda sulle molteplici ricchezze culturali di ogni singolo piccolo stato il suo grande punto di forza, chiedono alla San Marino Rtv ,che accetta, di fungere da coordinatore del lavoro futuro ,e chiedono ai servizi permanenti dell’Uer di assisterli nelle successive fasi. La prima delle quali è la costituzione di un Comitato operativo composto da rappresentanti di ogni piccolo stato. Compito iniziale del Comitato sarà quello di identificare le azioni comuni da svolgere, incrementare l’accesso ai servizi forniti dall’Uer, e poi, infine, redigere un piano di fattibilità (ed un business-plan) del progetto di canale dei piccoli stati, articolato sia dal punto di vista tecnico, dal punto di vista economico-giuridico, da quello dei contenuti, del marketing e della programmazione. Un documento in questo senso verrà sottoposto, in occasione dell’Assemblea generaledell’Uer che si terrà a San Pietroburgo il 1 e 2 luglio prossimi, all’approvazione anche dei membri dei piccoli Stati che non hanno potuto prendere parte ai lavori della riunione di San Marino e verrà chiesta – su di esso – la solidarietà dell’Unione e di tutti i Suoi membri.
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