Lungo incontro, a margine del G20 di Brisbane, tra il premier Matteo Renzi ed il presidente russo Vladimir Putin. Al centro del colloquio - secondo quanto si apprende - la situazione in Ucraina, in Libia ed in Siria. E, ancora, il recente incontro di Milano in occasione del vertice Asem. I Renzi incontrerà domenica mattina il presidente della commissione Ue, Jean Claude Juncker.
In un vertice dove l'agenda spazia dalle principali crisi internazionali all'economia mondiale, il presidente Usa Barack Obama ha messo in guardia sui rischi delle dispute territoriali in Asia, in particolare nel Mar della Cina. ''Rischiano di aumentare e trasformarsi in uno scontro''. ''La sicurezza per l'Asia deve essere basata non sulle sfere di influenza, sulla coercizione o sull'intimidazione, ma sull'alleanza, sulle norme internazionali e sulla risoluzione pacifica delle dispute''.
Dal canto suo il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker punta all'economia e invoca "la lotta all'evasione fiscale" su scala internazionale cercando di uscire dall'angolo delle accuse dello scandalo LuxLeaks, che lo hanno visto coinvolto in veste di ex premier del Lussemburgo. "Penso davvero - ha detto al suo arrivo a Brisbane per il vertice G20 - che tutti noi dobbiamo lottare contro l'evasione fiscale a livello internazionale".
"Sosteniamo in pieno il 'piano di azione' di Brisbane" per la crescita e gli investimenti e "spingiamo per un accordo" per la costituzione di un 'hub', a livello G20, che sostenga le iniziative globali, ha detto il presidente della commissione Ue, ricordando che entro fine anno sarà "lanciato in Europa un pacchetto di investimenti da 300 miliardi".
In un vertice dove l'agenda spazia dalle principali crisi internazionali all'economia mondiale, il presidente Usa Barack Obama ha messo in guardia sui rischi delle dispute territoriali in Asia, in particolare nel Mar della Cina. ''Rischiano di aumentare e trasformarsi in uno scontro''. ''La sicurezza per l'Asia deve essere basata non sulle sfere di influenza, sulla coercizione o sull'intimidazione, ma sull'alleanza, sulle norme internazionali e sulla risoluzione pacifica delle dispute''.
Dal canto suo il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker punta all'economia e invoca "la lotta all'evasione fiscale" su scala internazionale cercando di uscire dall'angolo delle accuse dello scandalo LuxLeaks, che lo hanno visto coinvolto in veste di ex premier del Lussemburgo. "Penso davvero - ha detto al suo arrivo a Brisbane per il vertice G20 - che tutti noi dobbiamo lottare contro l'evasione fiscale a livello internazionale".
"Sosteniamo in pieno il 'piano di azione' di Brisbane" per la crescita e gli investimenti e "spingiamo per un accordo" per la costituzione di un 'hub', a livello G20, che sostenga le iniziative globali, ha detto il presidente della commissione Ue, ricordando che entro fine anno sarà "lanciato in Europa un pacchetto di investimenti da 300 miliardi".
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