Pietre colorate, rubini, smeraldi, topazi, zaffiri e zirconi. E ancora pietre bianche, come i diamanti, fino ai coralli e le perle. Frutto della collaborazione tra Rimini Fiera e Assogemme, Gem World, la fiera che si è chiusa nel capoluogo romagnolo, si propone di riunire le migliori aziende del comparto pietre preziose, per restituire il giusto merito ad un settore in parte trascurato dalle fiere dell’alta gioielleria. Una manifestazione che per la prima volta vede riconosciuto il ruolo delle pietre, la materia prima quindi, e non il prodotto finito, il gioiello. Una vetrina privilegiata non solo per l'osservazione delle pietre, ma soprattutto per il confronto attivo sui possibili sbocchi del settore e sull'evoluzione del mercato. “L’obiettivo che ci proponiamo è fare della gemma il filo che colora l’intero universo moda”. Le parole di Paolo Cesari, presidente di Assogemme, riflettono sui colori che contraddistinguono ogni pietra. Universo che seduce e stupisce con classe naturale. Al taglio del nastro il sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, fiero di ospitare nella sua Rimini questa manifestazione. La scelta del capoluogo romagnolo non è casuale. La città è storicamente legata alla famosa “Via dell’ambra”, l’antico percorso commerciale che collegava il mondo transalpino con il mare e la zona carsica.
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