La Gendarmeria ha arrestato Giovanni Lentini, considerato un pericoloso latitante, affiliato ad una cosca mafiosa, ritenuto responsabile dell’omicidio di Gabriele Guerra avvenuto a Cervia nel 2003, e lo scorso febbraio aveva subito un agguato in viale Ceccarini, a Riccione. Era ricercato in Italia dallo scorso 13 luglio per la storia delle bische clandestine in Romagna, che aveva portato a 22 ordini di arresto, di cui 21 andati in porto. Lentini era l’ultimo della lista ed aveva trovato rifugio a San Marino, in un residence di Serravalle in via Costa del Bello. Ce lo aveva portato il suo amico e complice Francesco Taranto, residente a Riccione occasionalmente domiciliato in Repubblica. L’affittuaria dell’appartamento era una ragazza sammarinese, collega di Taranto. Ha detto di non sapere minimamente chi fosse Lentini. La rogatoria dall’Italia è arrivata sabato mattina, con le informazioni sul latitante, ma la Gendarmeria, che indagava da tempo, ha avuto la certezza che l’uomo si trovasse lì giovedì notte e da allora lo ha tenuto sotto stretta sorveglianza 24 ore su 24. La svolta c’è stata domenica, i militari hanno visto uscire dal residence una Golf targata San Marino e a bordo c’era Lentini, con berretto e occhiali da sole. Era disarmato e non ha opposto resistenza. E’ stato arrestato e portato in centrale, per poi essere trasferito in carcere in attesa che dall’Italia arrivi la richiesta di estradizione. Anche Taranto è stato fermato con l’accusa di favoreggiamento, mentre nulla risulta a carico della ragazza. L’appartamento è stato perquisito, sono stati trovati solo denaro contante e assegni, oltre ad una scatola per pistola scacciacani vuota.
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